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Sperimentazione metodi di prevenzione danni da fauna selvatica

Anno: 2008

Tipologia: Beni e infrastrutture per la gestione, agricoltura sostenibile.


Descrizione del Progetto: Il territorio della Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi è agricolo per circa il 65% della sua estensione. Dalla sua istituzione ad oggi la Riserva ha visto un trend positivo e continuo di incremento di specie e individui per specie di fauna selvatica. Tra le specie in aumento troviamo anche il fagiano, lo storno, l'istrice ed il cinghiale. Queste specie arrecano danni alle colture agricole e, benché comunque di scarsa entità negli ultimi tre anni, sono stati effettuati indennizzi economici agli agricoltori che hanno subito danni.
Nel corso degli anni si è verificato un graduale aumento dell’ammontare degli indennizzi e quindi si è resa necessaria la realizzazione di un progetto per la prevenzione dei danni da fauna selvatica.
L'intervento in questione ha una duplice finalità: fornire gli agricoltori che hanno subito i danni strumenti per la prevenzione di ulteriori danni da fauna selvatica e nel contempo avviare una sperimentazione dell'efficacia della loro applicazione. Il progetto sarà divulgato tramite pannelli didattici da applicare presso le aziende agricole che hanno deciso di adottare tali sistemi.

I sistemi di prevenzione dei danni da fauna selvatica che si messi in funzione presso gli agricoltori:

  • recinti mobili elettrificati
  • posizionamento su pali telescopici di sagome di falchi predatori al di sopra delle colture che muovendosi con il vento allontano gli uccelli
  • palloni in PVC con colori accesi e con raffigurati gli occhi del predatore che vengono enfatizzati attraverso una pellicola argentata riflettente posta al centro del cerchio più piccolo. Il pallone muovendosi grazie all’aria, simula la presenza di un predatore spaventando e allontanando gli animali dalla zona.
  • nastri dissuasori specifici per allontanamento di uccelli da alberi da frutto e vigne.
  • dissuasori acustici attraverso la ripetizione ciclica di suoni pre-registrati in MP3. Il sensore ad infrarossi, che rileva il passaggio di animali fino a 80 mt., attiva autonomamente il dissuasore per il tempo prestabilito, emettendo, attraverso l’altoparlante ad altra potenza, una serie di suoni pre-registrati, quali :allarmi, spari, voci umane, abbaiare di cani, rumore di autoveicoli (ed altri da voi registrabili) ,che emessi in sequenza e ciclicamente, evitano la assuefazione  allarmando l’animale, spaventandolo ed allontanandolo dall’area controllata, a prevenzione dei danni alle coltivazioni in atto e dagli incidenti dovuti ad attraversamenti stradali.
  • reti plastificate anti predazione per fruttiferi e vigne

I sistemi adottati presso gli agricoltori hanno ottenuto un buon apprezzamento dagli operatori agricoli e dopo alcuni anni di sperimentazione anche i risultati sono stati soddisfacenti, in particolar modo dove sono stati applicati i recinti elettrificati non si sono riscontrati danni.
L’apposizione di due bacheche presso le aziende dove fin dall’inizio si sono sperimentati i metodi di prevenzione hanno riscontrato una notevole soddisfazione da parte degli operatori agricoli.

 
Importo complessivo: € 6.284,89 dal PTRAP.