Parco Naturale del Conero


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Parco del Conero Sede e Confini

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Parco Naturale M. Conero - Sede: 43.519607, 13.617742

 

Sede: Via Peschiera 30, 60020 Sirolo (AN); tel. 071/9331161 – fax 071/9330376
sito web:  www.parcodelconero.org
email: segreteria@parcodelconero.org
Anno d’istituzione: 1987
Superficie: 5.982,74 ha
Comuni interessati: Ancona, Camerano, Sirolo, Numana.


Il Parco Naturale  Regionale del Conero, un monte a strapiombo sul mare che si è originato a seguito di una lenta azione di sedimentazione marina iniziata nel Giurassico, poi emerso dalle acque nel Pliocene, oltre cinque milioni di anni fa. Un parco di 6.011 ha che comprende un tratto di costa alta e un’ampia fascia collinare interna, interessando i territori dei comuni di Ancona, Camerano, Numana e Sirolo. Istituito con legge regionale, nel 1987 per tutelare ricchezza e varietà di flora e fauna, è un luogo di eccezionale valore naturalistico, tutelato dall’Unione Europea per la presenza di habitat rari, nonché sede riconosciuta dalla comunità scientifica internazionale per la presenza di emergenze di notevole interesse geologico oltre che di antiche testimonianze di rilevante valore archeologico e storico-culturale.

PortonovoLa diversità degli ambienti che vanno dalla ripida falesia, alle aree umide, alle colline nonchè la presenza di alcuni siti Natura 2000, testimoniano l’elevato valore di quest’area caratterizzata dalla presenza, nel versante Nord del monte, di boschi di roverella, carpino nero, acero napoletano ed orniello, mentre nelle aree più soleggiate ed esposte a sud si rinviene la macchia mediterranea con presenza di  laccio, corbezzolo, lentisco e terebinto.

Faunisticamente  si registra la presenza di oltre 200 specie di uccelli , di cui 76 nidificanti. Nei mesi di aprile e maggio di ogni anno vengono inoltre censiti, in transito, circa 10.000 rapaci. E’ per questo che il M. Conero è un luogo ambito per il birdwatching.

L’area è inoltre percorsa da 18 sentieri che attraversano un’ampia varietà di ambienti e paesaggi di grande interesse. Alcuni di essi sono inoltre percorribili anche in mountain bike o a cavallo, seguendo la segnaletica e le indicazioni della carta escursionistica oltre che, a richiesta, con l’aiuto delle guide del Parco.