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Opere di manutenzione e rinaturalizzazione dei torrenti Betelico e Boranico


Anno: 1998/2001


Tipologia: Riqualificazione ambientale e  tutela della biodiversità


Descrizione del Progetto: Il progetto riguarda il ripristino delle caratteristiche idrauliche ed il miglioramento ecologico di due torrenti principali del Parco del Conero: il Torrente Betelico e il Torrente Boranico. Gli interventi hanno inizialmente puntato al ripristino degli alvei alle loro dimensioni catastali con scavo delle proprietà demaniali, successivamente, con il taglio raso e allontanamento della vegetazione arborea e arbustiva che ostruiva il naturale deflusso delle acque, è stato ripristinata la funzionalità idraulica dei torrenti ed infine si è proceduto alla realizzazione di protezioni delle sponde grazie ad opere in ingegneria naturalistica, quali: briglie in legname e pietrame, gabbionate e il reinserimento di essenze prative e arboree autoctone nelle scarpate dei torrenti, grazie alla collaborazione del vivaio dell’ASSAM (Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche). Dato l'elevato valore ecologico e paesaggistico degli argini fluviali, in linea con quanto prescritto nel piano naturalistico del Parco, si è provveduto alla piantumazione di siepe con piante come il salice (Salix alba), il pioppo bianco (Populus alba), l’acero campestre (Acer campestre) e il biancospino (Crataegus monogyna).


Curiosità: dalla sovrapposizione delle mappe catastali alla planimetria del rilievo dello stato di fatto è emerso chiaramente come con il passare degli anni l’attività agricola ha sempre teso ad espandersi nella proprietà demaniale a discapito non solo della vegetazione naturale, ma anche a discapito della funzionalità idraulica dei torrenti. A seguito delle abbondanti piogge verificatesi nell’anno 1998 le abitazioni presenti a margine dei torrenti nelle zone a monte dell’intervento sono state allagate dall’esondazione delle acque. La prima causa di questo disastro viene sempre imputata alla mancanza di pulizia dei torrenti, mentre dovremmo imputare l’ingiusta occupazione dell’attività agricola nelle aree demaniali.

Eventuali altre informazioni: Nei lavori è stata coinvolta una Coop. Agro-forestale che ha impiegato cinque operai specializzati e tre operai comuni. La progettazione è stata eseguita da un’equipe formata da un Geologo, un Ingegnere Idraulico ed un Dott. in Scienze Forestali. Infine è stato incaricato anche uno studio di Geometri per effettuare i rilievi con la collaborazione con la Guardia di Finanza.


Importo complessivo: € 130.000,00  LIFE Natura


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