Paesaggio, Territorio, Urbanistica, Genio Civile

Paesaggio

 

Presentazione

L’Osservatorio produce quadri conoscitivi e interpretativi integrati per il territorio regionale e per parti di esso, svolge attività di monitoraggio delle trasformazioni territoriali evidenziando criticità e problemi emergenti, promuove  lo scambio di conoscenze del territorio delle Marche.

Alla sezione dedicata all’osservatorio del paesaggio e del territorio  è possibile consultare e scaricare i report di alcune attività di analisi e di monitoraggio  effettuate dalla struttura competente in materia di informazioni territoriali e di paesaggio.

 

Le attività della PF Urbanistica, paesaggio e informazioni territoriali sono orientate al “progetto paesaggio” inteso come insieme di azioni integrate di tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio, realizzato attraverso la regolazione degli usi del suolo nonché la definizione di politiche attive finalizzate alla costruzione di nuova qualità paesaggistica nei diversi contesti della regione esaltandone le specifiche peculiarità.
Il paesaggio come progetto trasversale, che tocca temi ambientali, territoriali, temi legati ai beni culturali e all’identità delle comunità locali, estendendo l’attenzione anche “ai paesaggi ordinari” della “vita quotidiana” in coerenza con i principi fissati dalla “Convenzione Europea sul Paesaggio”.
Il tema paesaggistico si colloca perciò al centro dell’agenda delle attività della Regione, anche in relazione all’obbligo introdotto dall’art.156 del D.lgs n.42/2004 (Codice del Paesaggio) di verificare la conformità del proprio Piano Paesaggistico (il PPAR approvato nel1989) ai requisiti fissati dallo stesso Decreto all’art.143.
Attività integrative dell’adeguamento del piano paesistico vigente riguardano inoltre la gestione, attraverso le quattro commissioni provinciali, delle procedure per l’individuazione di nuove aree da sottoporre a vincolo paesaggistico, nonché l’implementazione di studi ed approfondimenti sulle trasformazioni territoriali all'interno dell’ ”Osservatorio del territorio e del paesaggio”.

Funzionari

Ing.Massimiliano Gabrielli  071.8063536 -071.8063443

massimiliano gabrielli@regione.marche.it

Arch.Alessia Paciarelli - tel. 071/806.3430

alessia.paciarelli@regione.marche.it

 

--2023--
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La Giunta regionale, nell’ambito dell’aggiornamento del PPAR, con DGR n. 680 del 22 maggio 2023, ha attribuito alle aree vincolate della Regione Marche le tipologie di immobili ed aree di notevole interesse pubblico previste dall’art. 136 del D.Lgs. 42/2004; inoltre con DGR 781/2023 ha apportato alcune modifiche all’allegato di tale deliberazione.

Allegati:

allegato alla  DGR n. 680 del 22 maggio 2023

allegato alla DGR 781/2023

 

--2020--

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La Giunta Regionale ha approvato la delibera n. 80 del 03/02/2020 “Dichiarazione di notevole interesse pubblico di un ' area denominata "Villa Simonetti a San Paterniano" , sita nel Comune di Osimo (AN), ai sens i dell'art. 136 , Prot. Segr . comma l, lett o b) del D.Lgs . 42 / 2004 -Codice dei beni Culturali e del Paesaggio - Approvazione". 

La delibera è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione marche n. 15 del 14/02/2020  e sulla GU Serie Generale n. 64 del 11/03/2020

L'adozione della proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico da parte della Giunta Regionale è avvenuta con la D elibera n. 844 del 15/07/19 “Adozione proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico di un'area denominata "Villa Simonetti a San Paterniano", sita nel Comune di Osimo (AN), ai sensi dell'art. 136, comma l, letto b) del D.Lgs. 42/2004 Codice dei beni Culturali e del Paesaggio - Adozione. Richiesta di parere alla Commissione Consiliare ex art. 63 C. 3 della L.R. 34/92”  

 

 

--2018--

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I PAESAGGI DEL SISMA DELLE MARCHE AL FESTIVAL DI CANNES CON IL CORTO “COSÌ IN TERRA”. CASINI: “STORIE PIENE DI SIGNIFICATI PER GUARDARE AL FUTURO E OFFRIRE UNA SUGGESTIVA TESTIMONIANZA DI QUANTO STA AVVENENDO”

Data:13/04/2018
Le Marche del sisma approdano al Festival di Cannes con il cortometraggio “Così in terra”, per la regia di Pier Lorenzo Pisano. Verrà proiettato nella sezione “Cinéfondation”, dedicata ai lavori realizzati dagli studenti di cinema di tutti i paesi del mondo. Sono stati scelti 17 film tra i 2.426 presentati, in rappresentanza di 14 Stati di quattro continenti. Quello marchigiano è l’unico corto selezionato per l’Italia. È stato interamente girato nelle zone del sisma, nelle frazioni di Acquasanta Terme (Quintodecimo, Tallacano, San Vito, Cascate di Forcella – Mulino Pompili).
Frutto della collaborazione tra Regione Marche e Film Commission - Fondazione Marche Cultura, il corto è stato realizzato nell’ambito del progetto Marche Landscape Cinefund, per promuovere il paesaggio marchigiano attraverso progetti cine audiovisivi che parlino di territorio e dei luoghidella vita quotidiana.
“Sostenere film in cui il paesaggio giochi un ruolo importante e ispiri storie piene di significati condivisi ci è sembrato un modo interessante ed innovativo di lavorare, nelle Marche, sui temi della Convenzione europea per il paesaggio - ha dichiarato la vicepresidente della Regione Marche, Anna Casini - La realizzazione di "Così in terra", poi, è stata l’occasione per occuparsi dei paesaggi colpiti dal sisma, creando un’opportunità unica in cui, le comunità locali, hanno potuto mostrare la loro resilienza e vitalità e, il paesaggio delle Marche, la sua capacità di creare senso di identificazione e di indicare prospettive per il futuro”.

 

Comunicato stampa del 13/04/2018 (versione integrale)

 

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La Giunta Regionale ha approvato la delibera n. 265 del 06/03/18 “Dichiarazione di notevole interesse pubblico di un'area denominata Villa Colle Sereno "Censi -Buffarini" , sita nel Comune di Montemarciano (AN), ai sensi dell'art. 136, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 42/2004 - Codice dei beni Culturali e del Paesaggio - Approvazione". 

La delibera è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione marche n. 26 del 23/3/2018 e sulla GU Serie Generale n.84 del 11-04-2018.

 

L'adozione della proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico da parte della Giunta Regionale è avvenuta con la delibera n. 999 del 04/09/17 “Adozione proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico di un’area denominata Villa Colle Sereno “Censi-Buffarini”, sita nel Comune di Montemarciano (AN), ai sensi dell’art. 136, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 42/2004 - Codice dei beni Culturali e del Paesaggio - Richiesta di parere alla Commissione Consiliare ex art. 63, c.3, L.R. 34/1992”

 

 

--2017--

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Il Web Gis dei Beni Paesaggistici, aggiornato e rivisto, è disponibile dal febbraio 2017 al seguente indirizzo http://ctr.regione.marche.it/BP/default.aspx.

Il Web Gis dei Beni Paesaggistici della Regione Marche rappresenta, sulla base cartografica regionale, i beni paesaggistici previsti dall’art. 136 del Codice del Paesaggio (D.lg.vo 42/2004), nonché le zone di interesse archeologico vincolate ai sensi dell’articolo 142 lett. m) del Codice del Paesaggio.

Le perimetrazioni delle aree tutelate derivano da un lavoro di trasposizione sulla base cartografica ufficiale della Regione Marche (CTR), e su base catastale, delle informazioni contenute nei decreti di vincolo vigenti. Dette operazioni sono state svolte in condivisione da tecnici della Regione Marche e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Le schede monografiche identificative relative alle aree perimetrate costituiranno un elaborato dell’aggiornamento del Piano Paesistico Regionale in corso di revisione. Sino all’approvazione del Piano i perimetri individuati costituiscono un’utile indicazione per la localizzazione delle aree vincolate che dovrà comunque fare sempre riferimento agli atti istitutivi.

Tutti gli strati informativi, a partire dai livelli dei Beni Paesaggistici, sono interrogabili restituendo le principali informazioni relative all’elemento grafico selezionato. Per i livelli relativi ai Beni Paesaggistici è possibile visualizzare, tramite collegamento ipertestuale, una scheda identificativa dove sono schematizzate le informazioni relative alle aree tutelate. Da detta scheda si visualizzano le specifiche cartografie di dettaglio dove vengono individuati, anche su base catastale, i perimetri tutelati. Per i beni paesaggistici previsti dall’art. 136 del Codice del Paesaggio è possibile visualizzare anche copia dei provvedimenti di tutela.

 

Segreteria  tel. 071.8063536

Funzionari

Ing. Massimiliano Gabrielli - tel. 071-8063536  071-8063443

massimiliano.gabrielli@regione.marche.it

Arch. Alessia Paciarelli - tel. 071.8063430

alessia.paciarelli@regione.marche.it

Arch. Marica Tataranni - tel.071.8063431

marica.tataranni@regione.marche.it

 

 

Riferimenti normativi

 

Convenzione Europea del Paesaggio (Firenze, ottobre 2000) 

Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n.42 (e s.m.i.) –“Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio” 

Legge Regionale 5 agosto 1992, n. 34 (e s.m.i.) “Norme in materia urbanistica, paesaggistica e di assetto del territorio” 

Legge Regionale 27 novembre 2008, n.34 “Disciplina delle Commissioni Locali per il Paesaggio di cui all’art.148 del Dlgs 22 gennaio 2004, n.42”


Il consumo di suolo nelle Marche

L’Atlante Ambiente e Consumo di suolo nelle Marche 1954-2007 ha analizzato la dinamica del consumo di suolo tra il 1954 e il 2007 su 93 Comuni appartenenti alle 11 aree urbane funzionali (FUAs) delle Marche.

L’area urbana funzionale è un’area di comuni contigui caratterizzati da una concentrazione di relazioni (afferenti principalmente alle sfere residenziali, lavorative e ricreative) tale da raggiungere un grado di interdipendenza così elevato da identificare un unico sistema socio-territoriale.

METADATO ISO TS 19139 / INSPIRE


  Atlante ambiente e consumo di suolo nelle Aree Urbane Funzionali delle Marche

  Ambiente e Consumo di Suolo nelle Marche.2


Il rapporto sullo stato della pianificazione EE.LL.

Nell’ambito delle attività di osservazione del territorio, a partire dall’anno 2000 l’Ufficio Cartografia e Informazioni Territoriali della Regione Marche, oggi confluito nella  P.F. Informazioni Territorio Ambiente e Piano Paesaggistico, ha effettuato un monitoraggio su base annua dell’evoluzione del processo di adeguamento dei Piani Regolatori Comunali al Piano Paesistico Ambientale Regionale (PPAR).

Il rapporto sullo stato della pianificazione rappresenta uno strumento di sicura utilità per comprendere lo stato dell’arte dell’attuazione del PPAR e per avere informazioni  sull’evoluzione del sistema della pianificazione urbanistica locale, previsto e attivato dalla legge urbanistica  regionale n. 34/1992.

 

 

PPAR - Piano paesistico ambientale vigente

Il PPAR delle Marche, approvato con D.A.C.R. n. 197 del 3 novembre 1989, si configura come un piano territoriale, riferito cioè all’intero territorio della regione e non soltanto ad aree di particolare pregio . L’obiettivo del PPAR è quello «di procedere a una politica di tutela del paesaggio coniugando le diverse definizioni di paesaggio immagine, paesaggio geografico, paesaggio ecologico in una nozione unitaria di paesaggio-ambiente che renda complementari e interdipendenti tali diverse definizioni». Per raggiungere questo obiettivo il PPAR elabora una descrizione dell’intero territorio regionale visto come:

- insieme di “sottosistemi tematici” (geologico-geomorfologico-idrogeologico; botanico-vegetazionale; e storico-culturale): per ognuno, vengono evidenziati condizioni di rischio, obiettivi e indirizzi della tutela;

- insieme di “sottosistemi territoriali”, distinti per diverso valore: dalle aree A (aree eccezionali), passando per le aree B e C (unità di paesaggio di alto valore o che esprimono qualità diffusa), aree D (resto del territorio) e aree V (aree ad alta percettività visuale);

- insieme di “categorie costitutive del paesaggio”, insieme, cioè, degli elementi-base del paesaggio che vengono riferiti ai tre sottosistemi tematici (es. le categorie della struttura geomorfologica sono le emergenze geologiche,geomorfologiche, idrogeologiche, i corsi d’acqua, i crinali, i versanti, i litorali marini; le categorie del patrimonio botanico-vegetazionale sono le Aree floristiche, le foreste demaniali e i boschi, i pascoli, le zone umide, gli elementi diffusi del paesaggio agrario; le categorie del patrimonio storico-culturale sono il paesaggio agrario di interesse storico-ambientale, i centri e nuclei storici, gli edifici e manufatti storici, le zone archeologiche e le strade consolari, i luoghi di memoria storica, i punti e le strade panoramiche). Il Piano riconosce ambiti di tutela associati alle categorie costitutive del paesaggio ai quali applicare, a seconda dei casi, una tutela integrale o una tutela orientata.

Schema concettuale del piano

Processo di attuazione Compito dei PRG comunali, nel processo di adeguamento al PPAR, è quello di definire con uno sguardo più ravvicinato gli ambiti definitivi di tutela, eventualmente variandone il livello. In questo senso il PPAR tutela i beni individuati attraverso le “prescrizioni di base” che sono suddivise in “transitorie” (valgono a partire dall’approvazione del PPAR e cessano l’effetto quando il piano regolatore avrà concluso il processo di adeguamento) e in “permanenti” (intese come “soglia minima ed inderogabile anche in sede di adeguamento degli strumenti urbanistici generali”).

 

Risorse PPAR

RELAZIONE
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

 

Allegati

ALL. 1 - ELENCO BENI NATURALI
ALL. 2 - ELENCO DEI BENI STORICO-CULTURALI

 

Elaborati cartografici
TAV. 1 VINCOLI PAESISTICO-AMBIENTALI VIGENTI
TAV. 2 FASCE MORFOLOGICHE
TAV. 3 SOTTOSISTEMI TEMATICI
TAV. 3A EMERGENZE GEOLOGICHE (art.28)
TAV. 4 SOTTOSISTEMI TEMATICI DEL SOTTOSISTEMA BOTANICO VEGETAZIONALE
TAV. 5 VALUTAZIONE QUALITATIVA DEL SOTTOSISTEMA BOTANICO VEGETAZIONALE
TAV. 6 AREE PER RILEVANZA DI VALORI PAESAGGISTICI
TAV. 7 AREE DI ALTA PERCEZIONE VISIVA
TAV. 8 CENTRI E NUCLEI STORICI E PAESAGGIO AGRARIO STORICO
TAV. 9 EDIFICI E MANUFATTI EXTRA-URBANI
TAV. 10 LUOGHI ARCHEOLOGICI E DI MEMORIA STORICA
TAV. 11 PARCHI E RISERVE NATURALI
TAV. 12 CLASSIFICAZIONE DEI CORSI D’ACQUA E DEI CRINALI
TAV. 13 EMERGENZE GEOMORFOLOGICHE
TAV. 14 FORESTE DEMANIALI
TAV. 15 CENTRI E NUCLEI STORICI ED AMBITI DI TUTELA CARTOGRAFICAMENTE DELIMITATI
TAV. 16 MANUFATTI STORICI EXTRAURBANI E AMBITI DI TUTELA CARTOGRAFICAMENTE DELIMITATI
TAV. 17 LOCALITA’ DI INTERESSE ARCHEOLOGICO CARTOGRAFICAMENTE DELIMITATE
TAV. 18 AMBITI DI TUTELA COSTIERI CARTOGRAFICAMENTE DELIMITATI 

 

Circolari attuative del PPAR  e Atti d’indirizzo
LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEI PRG
STRUMENTI INTEGRATIVI E DISCIPLINE COMPLEMENTARI DEL PPAR

 

PTC Province

Attraverso i collegamenti alle pagine WEB delle Province è possibile la consultazione degli elaborati cartografici e le NTA dei Piani Territoriali di Coordinamento di cui all’art.25 della Legge Urbanistica Regionale (LR n.34/92)

Provincia di Ancona Provincia di Pesaro-Urbino Provincia di Macerata Provincia di Ascoli Piceno

 

Sistemi Informativi Territoriali dei comuni

Attraverso i collegamenti ai seguenti Sistemi Informativi Territoriali è possibile consultare on-line le previsioni dei PRG adeguati al PPAR, l’assetto delle tutele paesistico-ambientali, nonché altre informazioni riguardanti ad esempio le attività inerenti lo “Sportello Unico per le Attività Produttive – SUAP”. L’elenco non esaustivo, viene periodicamente aggiornato.

 

Unione Montana alta valle del Metauro

Unione Montana del Catria-Nerone

Consorzio Intercomunale Servizi Vallesina

Acqualagna          
Apecchio
Belforte all'Isauro
Borgo Pace
Cagli
Cantiano
Cartoceto
Colli al Metauro
Vallefoglia
Fano
Fermignano
Fossombrone
Fratte Rosa
Frontino
Frontone
Gabicce Mare
Gradara
Isola del Piano
Lunano
Macerata Feltria
Mercatello sul Metauro
Mercatino Conca
Mombaroccio
Mondavio
Mondolfo
Montecalvo in Foglia
Monte Cerignone
Montefelcino
Montegrimano Terme
Montelabbate
Monte Porzio
Peglio
Pergola
Pesaro
Petriano
Pian di Meleto
Pietrarubbia
Piobbico
San Costanzo
Terre Roveresche
San Lorenzo in Campo
Sant'Angelo in Vado
Sant'Ippolito
Sassocorvaro Auditore
Serra Sant'Abbondio
Tavoleto
Tavullia
Urbania
Urbino
Agugliano
Ancona
Arcevia
Belvedere Ostrense
Camerano
Camerata Picena
Castelbellino
Castelfidardo
Castelleone di Suasa
Castelplanio
Cerreto d'Esi
Chiaravalle
Corinaldo
Cupramontana
Fabriano
Falconara Marittima
Filottrano
Genga
Jesi
Loreto
Maiolati Spontini
Mergo
Monsano
Montecarotto
Montemarciano
Monte Roberto
Monte San Vito
Morro d'Alba
Numana
Offagna
Osimo
Ostra
Ostra Vetere
Poggio San Marcello
Polverigi
Rosora
San Marcello
San Paolo di Jesi
Santa Maria Nuova
Sassoferrato
Senigallia
Serra de' Conti
Sirolo
Staffolo
Trecastelli
Apiro
Appignano
Belforte del Chienti
Caldarola
Camerino
Camporotondo di Fiastrone
Castelraimondo
Castelsantangelo sul Nera 
Cessapalombo
Cingoli
Civitanova Marche
Colmurano
Corridonia
Esanatoglia
Fiastra
Fiuminata
Gualdo
Loro Piceno
Macerata
Matelica
Mogliano
Montecassiano
Montecosaro
Montefano
Montelupone
Monte San Giusto
Monte San Martino
Morrovalle
Penna San Giovanni
Petriolo
Valfornace
Pieve Torina
Pioraco
Pollenza
Porto Recanati
Potenza Picena
Recanati
Ripe San Ginesio
San Ginesio
San Severino Marche
Sarnano
Sant'Angelo in Pontano
Serrapetrona
Tolentino
Treia
Urbisaglia
Altidona
Amandola
Belmonte Piceno
Campofilone
Falerone
Fermo
Francavilla d'Ete
Grottazzolina
Lapedona
Magliano di Tenna
Massa Fermana
Monsanpietro Morico
Monte Giberto
Monte Rinaldo
Monte Urano
Monte Vidon Combatte
Monte Vidon Corrado
Montefiore dell'Aso
Montegiorgio
Montegranaro
Monterubbiano
Montottone
Moresco
Ortezzano
Pedaso
Petritoli
Ponzano di Fermo
Porto San Giorgio
Porto Sant'Elpidio
Rapagnano
Santa Vittoria in Matenano
Sant'Elpidio a Mare
Servigliano
Torre San Patrizio
Acquasanta Terme
Acquaviva Picena
Appignano del Tronto
Castel di Lama
Colli del Tronto
Comunanza
Cupra Marittima
Folignano
Grottammare
Maltignano
Montalto delle Marche
Montedinove
Monteprandone
Offida
Ripatransone
Roccafluvione
San Benedetto del Tronto
Spinetoli
Venarotta

 

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 Adeguamento del Piano paesistico al Codice del paesaggio (elaborati per l'adeguamento del PPAR)

La Regione Marche ha intrapreso un processo di  verifica ed eventuale aggiornamento del PPAR vigente rispetto al Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e alla Convenzione Europea per il paesaggio. Il Codice definisce lo strumento regionale di governo del paesaggio come Piano paesaggistico regionale (PPR).

Il processo di revisione, che si è avviato con una delibera di indirizzi della Giunta Regionale, ha prodotto, fino ad oggi, un Documento preliminare approvato dalla Giunta Regionale con delibera n. 140 del 01/02/2010.  Il Documento legge i paesaggi delle Marche organizzati in ambiti rispetto ai quali sarà possibile organizzare strategie e progetti di paesaggio. Gli ambiti, infatti, pur non potendo essere considerati omogenei al loro interno, comprendono territori connessi e resi simili da relazioni  naturalistico-ambientali, storico-culturali, insediative.   La loro estensione è tale da poter garantire un’efficiente gestione di progetti  definiti sulla base delle caratteristiche  paesaggistiche locali.

Elaborati del documento preliminare

 

 

- DGR n.140_01-02-2010

Schema degli elaborati tecnici

Allegato A - Relazioni generali, Letture preliminari

Allegato B - Dossier Macroambiti

Allegato D - Cartografia

Dossier ambiti di Paesaggio

 

La Giunta regionale, nell’ambito dell’aggiornamento del PPAR, con DGR n. 680 del 22 maggio 2023, ha attribuito alle aree vincolate della Regione Marche le tipologie di immobili ed aree di notevole interesse pubblico previste dall’art. 136 del D.Lgs. 42/2004; inoltre con DGR 781/2023 ha apportato alcune modifiche all’allegato di tale deliberazione.

Allegati:

allegato alla  DGR n. 680 del 22 maggio 2023

allegato alla DGR 781/2023

 

 

 

Contatti

 

Recapiti segreteria

tel. 071.8063536 / fax 071.8063014 

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Orario di ricevimento del pubblicodal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00

 

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REGIONE MARCHE - PF Urbanistica, Paesaggio e Edilizia

Palazzo Leopardi - Via Tiziano 44, 60125 Ancona

 

 

Ultimo aggiornamento 26/03/2019

Pagina aggiornata al 31/05/2022

 

 Morfologie socio-economiche del territorio marchigiano

Lo studio condotto da Sandra Camicia e Mariano Sartore (Università degli Studi di Perugia, Dipartimento Uomo e Territorio), a partire da un’analisi delle morfologie sociali delle Marche permette di cogliere le strutture emergenti della regione dal punto di vista sociale, insediativo-abitativo ed economico  (in relazione ai diversi caratteri fisico-orografici in cui si articola il territorio regionale), proponendo infine una tipologia di  ”contesti” basata sul livello di debolezza-solidità che maggiormente li caratterizza.

Lo studio utilizza i microdati del Censimento 2001 elaborati attraverso analisi dei dati di tipo esplorativo, basate su tecniche di statistica multivariata (analisi delle corrispondenze etc.) e la sezione di censimento come unità di disaggregazione spaziale .

Lo studio è stato promosso dalla P.F. “Riqualificazione urbana e protocollo di Kyoto” che, a partire dall’attenzione rivolta dai documenti e dalle politiche dell’Unione Europea al tema della città e delle aree degradate,  intendeva focalizzare il rapporto tra obiettivi di riqualificazione e obiettivi di coesione sociale nelle Marche per una migliore definizione delle politiche pubbliche.
 

Sintesi         Testi


Riqualificazione urbana e sviluppo economico


Lo studio condotto da Antonio Calafati (Università Politecnica delle Marche, Dipartimento di Economia) declina il concetto di ‘qualità urbana’ sullo sfondo delle dinamiche che hanno interessato negli anni recenti il sistema urbano delle Marche.

Fenomeni come la dispersione insediativa e la coalescenza territoriale hanno fatto sì che il sistema urbano delle Marche nel suo complesso si allontanasse da standard qualitativi adeguati alla competizione sullo scenario internazionale ma d’altra parte suggeriscono temi e obiettivi per una politica urbana adeguata ai problemi emergenti.

Lo studio è stato promosso dalla P.F. “Riqualificazione urbana e protocollo di Kyoto” che, a partire dall’attenzione rivolta dai documenti e dalle politiche dell’Unione Europea al tema della città e delle aree degradate,  intendeva focalizzare il rapporto tra obiettivi di riqualificazione e obiettivi di competitività nelle Marche per una migliore definizione delle politiche pubbliche.

Riqualificazione urbana e sviluppo economico nelle Marche

 

Relazione paesaggistica

Il DPCM 12/12/2005 prevede all’art.3 che le Regioni possono integrare o introdurre semplificazioni ai criteri di redazione della relazione paeesaggistica, previo accordo con la Direzione Regionale per i beni Culturali e Paesaggistici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

La Regione Marche e la Direzione Regionale del MIBAC, attraverso un iter caratterizzato dall’attivazione presso la P.F. Informazioni territoriali e Beni paesaggistici, di uno specifico tavolo tecnico composto da Regione - Direzione Regionale del MIBAC - rappresentanti dell’UPI-UNCEM-ANCI e dalla successiva approvazione dello “schema di accordo” da parte della Giunta (DGR n.762 del 16/07/07) sono pervenute alla firma dell’accordo in oggetto in data 19/12/07.

A partire dal 15 MARZO 2008 gli Enti Locali, nel verificare la documentazione allegata alla richiesta di autorizzazione paesaggistica, dovranno attenersi a quanto previsto dall’accordo siglato tra Regione Marche e Direzione Regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

I contenuti dell’accordo riguardano sostanzialmente:

- l’elenco degli interventi “in grado di alterare complessivamente lo stato dei luoghi” per i quali risulta necessaria la presentazione della domanda di autorizzazione paesaggistica; tali interventi sono stati suddivisi in tre raggruppamenti in funzione della loro entità, utilizzando nella descrizione le definizioni ricorrenti nell’attuale normativa edilizio-urbanistica nazionale e regionale;

- l’estensione dell’uso della “scheda-tipo” prevista dal D.P.C.M. 12.12.2005 per gli “interventi minori”, anche agli interventi più significativi, in quanto ritenuta un’utile “lista di controllo” per organizzare la relazione paesaggistica e la documentazione a corredo delle istanze di autorizzazione;

- l’adeguamento della stessa“scheda tipo” alla normativa in materia paesaggistica vigente nelle Marche, e la rimodulazione secondo la struttura della “lista di controllo”, delle note esplicative riportate nell’allegato del DPCM citato per la predisposizione della documentazione necessaria a valutare la compatibilità paesaggistica dell’opera, in funzione dell’entità e la complessità delle varie tipologie di interventi;

- l’utilizzo delle “schede tipo” da parte degli Enti Locali non potranno essere effettuate modificazioni salvo quelle relative all’introduzione di ulteriori elementi conoscitivi legati alla specificità dei vincoli insistenti nei singoli territori o anche a particolarità derivanti dalla strumentazione urbanistica provinciale e comunale.  

 Testo accordo .pdf       Testo accordo .rtf

La relazione paesaggistica finalità e contenuti (MIBAC)

 

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Progetto ANCONAPACO

ANALISI DELLE CONDIZIONI DEL PATRIMONIO NATURALE, AMBIENTALE E PAESAGGISTICO DELLE AREE DI COLLINA, PIANURA E COSTIERE

INIZIATIVA COMUNITARIA INTERREG IIIA TRANSFRONTALIERO ADRIATICO REGIONE MARCHE - REGIONE DI DURAZZO – ALBANIA

Il progetto ANCONAPACO, realizzato negli anni 2006-2007, può essere sintetizzato nel modo seguente: in che modo la conoscenza delle tendenze insediative e dei fenomeni geologici ed ambientali, comunicata e condivisa con i cittadini attraverso opportune metodologie, può produrre una migliore performance nel governo del territorio.

Il progetto, caratterizzato per una  forte connotazione multidisciplinare,  ha  analizzato i principali processi che hanno interessato l’area costiera di due regioni Adriatiche (Regione Marche, Italia e Regione di Durazzo, Albania) con l’obiettivo di fornire indicazioni progettuali per l’assetto territoriale, nella consapevolezza che la qualità ambientale è il risultato di una serie di azioni intersettoriali che vanno dallo sviluppo delle attività economiche e infrastrutturali a quelle di conservazione e tutela delle caratteristiche naturali, ambientali e paesaggistiche.

Obiettivi del progetto:

a) cogliere le specificità dei contesti e dei problemi nell'area italiana ed albanese;

b) suggerire metodologie ed esempi (per l'individuazione di unità di paesaggio, contesti paesistici, modalità di trattamento dei paesaggi ordinari) utilizzabili in Italia, in particolare rispetto alle previsioni della Convenzione europea e del Codice;

c) essere utilizzabile rispetto ai problemi emergenti di governo del territorio nelle diverse aree (le problematicità introdotte dalla Convenzione Europea; la necessità di coniugare tutela ambientale e sviluppo locale, ecc);

d) carattere innovativo della proposta, "di ricerca" con la capacità di confrontarsi con le migliori pratiche europee.

 

Le attività di ricerca del progetto sono state articolate in diversi linee di lavoro delle quali possono essere scaricati i report finali  :

 

  • AT1. Analisi dei processi insediativi e degli strumenti di governo del territorio e delle prospettive  di sviluppo alla luce dello SDEC e della convenzione europea sul paesaggio.

  • AT2. Analisi dell’uso del suolo attraverso le cartografie dell’uso del suolo e i dati più recenti derivabili dal telerilevamento.

  • AT3. Elementi di criticita’ prodotti dai processi insediativi sulle qualita’ fisico-ambienatali e paesaggistica con particolare riferimento all’analisi dei processi dinamici riferiti ai versanti, ai corsi d’acqua e alla costa.

  • AT4. Costruzione e implementazione di un sistema di indicatori territoriali (per le aree studio individuate) per cogliere i fenomeni emergenti e i rischi ambientali, per attivare forme di apprendimento sociale (social learning, learning by monitoring) e di aumento di “civicness”.

  • AT5. Elaborazione partecipata (anche ai sensi della convenzione europea sul paesaggio) di linee guida strategiche per la progettazione territoriale e paesistica per lo sviluppo locale con particolare riferimento ad aree interstiziali e periurbane.

 

DISPONIBILITA’

Gli esiti delle attività progettuali sono contenuti nella pubblicazione   “STRATEGIE DI PAESAGGIO – una visione transadriadrica” – a cura di A. Bucci, G. Cafiero e M. Principi,  edita nel 2007 dalla Regione Marche.

Copia del volume può esser richiesta gratuitamente alla P.F. Urbanistica_Paesaggio e Informazioni territoriali .


 

 

Commissione regionale per la tutela del paesaggio

D.G.R. n. 356 del 04 aprile 2022 “Nomina della Commissione Regionale per la Tutela del Paesaggio ai sensi dell'art . 137 del D.Lgs. 42/2004 (Codice dei beni cultural i e del paesaggio) e ai sensi dell'art. 10 della L. n. 137/2002.”

Con D.G.R. n° 438 del 4 Aprile 2011 è istituita la Commissione Regionale per la Tutela del Paesaggio ai sensi dell’art. 137 del D.Lgs. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio).

La suddetta Commissione Regionale ha il compito di formulare proposte per la “Dichiarazione di notevole interesse pubblico”, ai fini paesaggistici, dei beni rientranti nelle diverse categorie – c.1 lett. a), b), c), d) - indicate all’art. 136 del D.Lgs. 42/2004.

La proposta è formulata (art. 138 del D.Lgs. 42/2004) con riferimento ai valori storici, culturali, naturali, morfologici, estetici espressi dagli aspetti e caratteri peculiari degli immobili e delle aree considerati ed alla loro valenza identitaria in rapporto al territorio in cui ricadono. Contiene inoltre proposte di prescrizioni d’uso intese ad assicurare la conservazione dei valori espressi.

La Commissione Regionale per la Tutela del Paesaggio è nominata dalla Giunta Regionale (D.G.R n° 1420/2016), dura in carica 5 anni, ed è composta (c.2 – art. 137 del D.Lgs. 42/2004) da:

a) Il Dirigente della P.F. Urbanistica-Paesaggio ed Informazioni Territoriali che la presiede;

b) Il Responsabile di P.O. della P.F. Urbanistica-Paesaggio ed Informazioni Territoriali;

c) Il Segretario regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per le Marche o suo delegato;

d) Il Soprintendente alle Belle Arti e Paesaggio delle Marche o suo delegato;

e) Il Soprintendente all’Archeologia delle Marche o suo delegato;

f) Il Dirigente della struttura provinciale competente in materia di tutela del paesaggio o suo delegato;

g) Il rappresentante regionale del Corpo Forestale dello Stato nei casi previsti al c. 2 dell’art. 137 del D.Lgs. 42/2004;

h) Tre esperti con pluriennale e documentata professionalità ed esperienza in materia di tutela del paesaggio, individuati dalla Giunta Regionale, previa pubblicazione di specifico avviso pubblico, e nominati con D.G.R. n° 1420/2016.

Il funzionamento della Commissione è poi disciplinato da un “Regolamento” approvato dalla stessa nella seduta del 24 Aprile 2012.

Le nuove proposte di vincolo vanno presentate mediante apposito modulo ed allegati.

 

-2021-

Ragione Marche

P.F. Urbanistica, Paesaggio ed  Edilizia. 

Avviso per l’individuazione di tre componenti della commissione regionale per la tutela del paesaggio ai sensi dell’art. 137 dlgs. 42/2004 (codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell’art. 10 della l.n. 137/2002) pubblicato sul b.u.r. della regione marche n. 78 del 07 ottobre 2021 - riapertura dei termini per la presentazione delle candidature e provvedimenti conseguenti come da Decreto n. 88 del 27/12/2021

 

Ragione Marche

P.F. Urbanistica, Paesaggio ed Informazioni Territoriali, Edilizia ed Espropriazione. 

Avviso per la individuazione di n. 3 componenti della Commissione Regionale per la Tutela del Paesaggio prevista dall'art. 137, comma 2, del D.Lgs 42/2004

 

 

-2020-

La Giunta Regionale ha approvato la delibera n. 80 del 03/02/2020 “Dichiarazione di notevole interesse pubblico di un ' area denominata "Villa Simonetti a San Paterniano" , sita nel Comune di Osimo (AN), ai sens i dell'art. 136 , Prot. Segr . comma l, lett o b) del D.Lgs . 42 / 2004 -Codice dei beni Culturali e del Paesaggio - Approvazione". 

La delibera è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione marche n. 15 del 14/02/2020  e sulla GU Serie Generale n. 64 del 11/03/2020

L'adozione della proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico da parte della Giunta Regionale è avvenuta con la Delibera n. 844 del 15/07/19 “Adozione proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico di un'area denominata "Villa Simonetti a San Paterniano", sita nel Comune di Osimo (AN), ai sensi dell'art. 136, comma l, letto b) del D.Lgs. 42/2004 Codice dei beni Culturali e del Paesaggio - Adozione. Richiesta di parere alla Commissione Consiliare ex art. 63 C. 3 della L.R. 34/92” 

 

 

-2018-

La Giunta Regionale ha approvato la delibera n. 265 del 06/03/18 “Dichiarazione di notevole interesse pubblico di un'area denominata Villa Colle Sereno "Censi -Buffarini" , sita nel Comune di Montemarciano (AN), ai sensi dell'art. 136, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 42/2004 - Codice dei beni Culturali e del Paesaggio - Approvazione". 

La delibera è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione marche n. 26 del 23/3/2018 e sulla GU Serie Generale n.84 del 11-04-2018.

L'adozione della proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico da parte della Giunta Regionale è avvenuta nel 2017 con la delibera n. 999 del 04/09/17 “Adozione proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico di un’area denominata Villa Colle Sereno “Censi-Buffarini”, sita nel Comune di Montemarciano (AN), ai sensi dell’art. 136, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 42/2004 - Codice dei beni Culturali e del Paesaggio - Richiesta di parere alla Commissione Consiliare ex art. 63, c.3, L.R. 34/1992”

 

 

- 2016 -

Nomina della Commissione Regionale per la Tutela del Paesaggio ai sensi dell'art. 137 del D.Lgs. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) e ai sensi dell'art. 10 della L. R. n. 137/2002

La Giunta regionale con DGR1420 del 23/11/2016 ha nominato la Commissione Regionale per la Tutela del Paesaggio (CRTP) di cui all'art. 137 del D.Lgs. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Avviso per l'individuazione di tre componenti della Commissione regionale per la tutela del paesaggio

Nel B.U.R. della Regione Marche, n. 107 del 15 settembre 2016, è stato pubblicato l’AVVISO per l’individuazione di tre componenti (esperti) della Commissione Regionale per la Tutela del Paesaggio, istituita per la formulazione delle proposte di dichiarazione di notevole interesse pubblico, ai fini paesaggistici, di aree ed immobili indicate all’art. 136 del D.Lgs. 42/2004.

Clicca qui per leggere l’avviso

 Info:

Ing. Massimiliano Gabrielli  – Settore  Urbanistica Paesaggio ed Edilizia Residenziale Pubblica

E-mail: massimiliano.gabrielli@regione.marche.it  -  Tel. 071/8063443

 

Arch. Alessia Paciarelli – Settore  Urbanistica Paesaggio ed Edilizia Residenziale Pubblica

E-mail: alessia.paciarelli@regione.marche.it -  Tel. 071/8063430

 

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La Giunta Regionale ha approvato la delibera n. 751 del 18/07/16  “Dichiarazione di notevole interesse pubblico di un'area denominata "Monte" sita nel Comune di Penna S. Giovanni (MC), ai sensi dell'art. 136, comma l, lett. c) e d) del D.Lgs. 42/2004 -Codice dei beni culturali e del paesaggio –Approvazione”

La delibera è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione marche n.  87 del 01/08/2016 e sulla GU Serie Generale n.200 del 27-08-2016.

 

 

 

L'adozione della proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico da parte della Giunta Regionale è avvenuta nel 2015 con la delibera n. 997 del 16/11/2015 “Adozione proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico di un’area denominata “Monte”, sita nel Comune di Penna San Giovanni M(C), ai sensi dell’art. 136, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 42/2004 - Codice dei beni Culturali e del Paesaggio - Richiesta di parere alla Commissione Consiliare ex art. 63, c.3, L.R. 34/1992” integrata dalla delibera 1044 del 30/11/2015 “Integrazione alla D.G.R. 997 del 16/11/2015 concernente “Adozione proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico di un’area denominata “Monte”, sita nel Comune di Penna San Giovanni M(C), ai sensi dell’art. 136, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 42/2004 - Codice dei beni Culturali e del Paesaggio - Richiesta di parere alla Commissione Consiliare ex art. 63, c.3, L.R. 34/1992””.

 

 

 

Sedute calendarizzate 2019

Si comunica che la “Commissione” in oggetto è convocata in data Lunedì 16 Dicembre 2019 – ore 11,00 presso Regione Marche – Via Tiziano 44 – 60125 Ancona – Palazzo Leopardi – Sala Agricoltura 
Ordine del giorno: Proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico, a fini paesaggistici, di un’area denominata “Villa Simonetti a San Paterniano”, sita nel Comune di Osimo (AN), ai sensi dell’art. 136, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 42/2004.
Esame osservazioni pervenute a seguito della pubblicazione della delibera (DGR n. 844 del 15/07/2019) di adozione della proposta all’ordine del giorno.


Si ricorda inoltre di munire di delega scritta eventuali sostituti dei Soggetti in indirizzo.
Comunicazioni o richieste di chiarimenti possono essere inoltrate al seguente riferimento: Arch. Michele Salvatore – 071/8063430, e-mail michele.salvatore@regione.marche.it

 

Verbali delle sedute svolte

Verb. Comm. Reg. Tutela Paesagg. del 01-12-11

Verb. Comm. Reg. Tutela Paesagg. del 24-02-16

Verb. Comm. Reg. Tutela Paesagg. del 24-04-12

Verb. Comm. Reg. Tutela Paesagg. del 15-04-16

Verb. Comm. Reg. Tutela Paesagg. del 04-04-13

Verb. Comm. Reg. Tutela Paesagg. del 16-03-17   

Verb. Comm. Reg. Tutela Paesagg. del 04-12-14   

Verb. Comm. Reg. Tutela Paesagg. del 21-06-17  

Verb. Comm. Reg. Tutela Paesagg.del 03-02-15

Verb. Comm. Reg. Tutela Paesagg. del 21-11-17 

Verb. Comm. Reg. Tutela Paesagg. del 04-06-15

Verb. Comm. Reg. Tutela Paesagg. del 10-05-18   

Verb. Comm. Reg. Tutela Paesagg. del 16-07-15

Verb.Comm.Reg.TutelaPaesagg. del 18-12-18

 

Verb. Comm. Reg. Tutela Paesagg.del 17-12-15   

Verb.Comm.Reg.TutelaPaesagg. del 26-6-19

Verb. Comm. Reg. Tutela Paesagg. del 27-01-16

 Verb.Comm.Reg.TutelaPaesagg. del 16-12-19  
 

 

 

Contatti

UO responsabile dell'istruttoria: Alessia Paciarelli

tel. 071. 8063430 - fax 071.8063014 - E-mail alessia.paciarelli@regione.marche.it

 

Per l'invio delle proposte di vincolo contattare la segreteria

tel. 071.8063536 / fax 071.8063014 

e-mail: funzione.urbanistica@regione.marche.it / PEC: regione.marche.paesaggioterritorio@emarche

Orario di ricevimento del pubblicodal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00

 

Come raggiungerci

REGIONE MARCHE - PF Urbanistica, Paesaggio e Informazioni territoriali

Palazzo Leopardi - Via Tiziano 44, 60125 Ancona

 

 

 

Pagina aggiornata al 08/07/2022

Autorizzazione paesaggistica semplificata

 

Provvedimenti di vincolo per i quali è riscontrata la condizione di esonero dall’obbligo di autorizzazione paesaggistica per particolari categorie di interventi di cui al comma 1 dell’art. 4 del DPR n. 31/2017.

 

Elenco: 

1) D.G.R.M. n. 265 del 06/03/2018

 

Area denominata Villa Colle Sereno "Censi -Buffarini" - Comune di Montemarciano (AN)

     

2) D.G.R.M. n. 751 del 18/07/2016

Area denominata “Monte” – Comune di Penna S. Giovanni (MC)

 

3)  D.G.R.M. n. 1645 del 24/11/2008

Area limitrofa alla Chiesa di San Francesco – Comune di Acquaviva Picena (AP)

 

4)      D.G.R.M. n. 1305 del 06/10/2008

Area in loc. M.te Cappone-Colleolivo – Comune di Jesi (AN)

 

Segreteria  tel. 071.8063536

Funzionari

Ing. Massimiliano Gabrielli - tel. 071.8063536-071.8063443

massimiliano.gabrielli@regione.marche.it

Arch. Alessia Paciarelli - tel. 071.8063430

alessia.paciarelli@regione.marche.it

Arch. Marica Tataranni - tel.071.8063431

marica.tataranni@regione.marche.it

 

 

Delega autorizzazione paesaggistica

 
L'aggiornamento con delibera di Giunta regionale degli enti aventi titolo ad esercitare la delega in materia di autorizzazione paesaggistica avviene a seguito della presentazione dell'attestazione da parte del Sindaco o del Presidente della Provincia del possesso dei requisiti previsti dall'art. 4 della legge regionale n. 34/2008.

Le richieste di delega in materia di autorizzazione paesaggistica vanno presentate mediante apposito "Schema di dichiarazione ai sensi dell’art. 4 comma 1 della l.r. 34/2008".

 

Elenco degli enti in possesso dei requisiti per continuare ad esercitare la funzione autorizzatoria in materia di paesaggio
(D.Lgs. n. 42, art. 159 del 22 gennaio 2004 / L.R. n. 34 del 27 novembre 2008)
(*) Nota: ai sensi dell'art. 4 comma 4 della L.R. 34/2008 la delega paesaggistica è assegnata alla Provincia competente per territorio.
Elenco aggiornato al 09/10/2023 (Pdf Excel)

 


Elenco dei comuni nella Provincia di Pesaro
NOME ENTE ENTE IN POSSESSO DEI REQUISITI
PER ESERCIZIO DELEGA PAESAGGISTICA
ATTO REGIONALE DI RICOGNIZIONE
Acqualagna Provincia di Pesaro e Urbino (*)  
Apecchio Comune di Apecchio DGR n. 30/2010
Belforte all'Isauro Unione Montana del Montefeltro DGR n. 1277/2016
Borgo Pace Comune di Borgo Pace DGR n. 1101/2009
Cagli Comune di Cagli DGR n. 1101/2009
Cantiano Provincia di Pesaro e Urbino DGR n. 634/2022
Carpegna Comune di Carpegna DGR n. 1101/2009
Cartoceto Provincia di Pesaro e Urbino DGR n. 311/2015
Colli al Metauro Comune di Colli al Metauro DGR n. 462/2022
Fano Comune di Fano DGR n. 1101/2009
Fermignano Comunità Montana Alto e Medio Metauro DGR n. 1101/2009
Fossombrone Comune di Fossombrone DGR n. 1101/2009
Fratte Rosa Provincia di Pesaro e Urbino (*)  
Frontino Comune di Frontino DGR n. 1034/2010
Frontone Comune di Frontone DGR n. 1101/2009
Gabicce Mare Comune di Gabicce Mare DGR n. 1101/2009
Gradara Comune di Gradara DGR n. 1101/2009
Isola del Piano Provincia di Pesaro e Urbino (*)  
Lunano Unione Montana del Montefeltro DGR n. 476/2016
Macerata Feltria Provincia di Pesaro e Urbino (*)  
Mercatello sul Metauro Comune di Mercatello sul Metauro DGR n. 1101/2009
Mercatino Conca Comunità Montana del Montefeltro DGR n. 30/2010
Mombaroccio Provincia di Pesaro e Urbino (*)  
Mondavio Comune di Mondavio DGR n. 1101/2009
Mondolfo Provincia di Pesaro e Urbino DGR n. 644/2021
Montecalvo in Foglia Provincia di Pesaro e Urbino DGR n. 1277/2016
Monte Cerignone Comunità Montana del Montefeltro DGR n. 30/2010
Montecopiolo Comunità Montana del Montefeltro DGR n. 30/2010
Montefelcino Provincia di Pesaro e Urbino (*)  
Monte Grimano Terme Provincia di Pesaro e Urbino (*)  
Montelabbate Comune di Montelabbate DGR n. 1101/2009
Monte Porzio Comune di Monte Porzio DGR n. 30/2010
Peglio Comune di Peglio DGR n. 1101/2009
Pergola Comune di Pergola DGR n. 1101/2009
Pesaro Comune di Pesaro DGR n. 1101/2009
Petriano Provincia di Pesaro e Urbino DGR n. 1277/2016
Piandimeleto Comunità Montana del Montefeltro DGR n. 724/2011
Pietrarubbia Provincia di Pesaro e Urbino (*)  
Piobbico Comune di Piobbico DGR n. 1101/2009
San Costanzo Comune di San Costanzo DGR n. 1101/2009
San Lorenzo in Campo Comune di San Lorenzo in Campo DGR n. 1101/2009
Sant'Angelo in Vado Comunità Montana Alto e Medio Metauro DGR n. 1101/2009
Sant'Ippolito Provincia di Pesaro e Urbino DGR n. 1034/2010
Sassocorvaro Auditore Comunità Montana del Montefeltro DGR n. 482/2019
Sassofeltrio Comune di Sassofeltrio (*)  
Serra Sant'Abbondio Comune di Serra Sant'Abbondio (*)  
Tavoleto Provincia di Pesaro e Urbino DGR n. 1277/2016
Tavullia Comune di Tavullia DGR n. 1101/2009
Terre Roveresche Provincia di Pesaro e Urbino DGR n. 1141/2021
Urbania Comune di Urbania DGR n. 1101/2009
Urbino Comune di Urbino DGR n. 1101/2009
Vallefoglia Comune di Vallefoglia DGR n. 270/2014

Elenco dei comuni nella Provincia di Ancona
NOME ENTE ENTE IN POSSESSO DEI REQUISITI
PER ESERCIZIO DELEGA PAESAGGISTICA
ATTO REGIONALE DI RICOGNIZIONE
Agugliano Comune di Agugliano DGR n. 1101/2009
Ancona Comune di Ancona DGR n. 1101/2009
Arcevia Comune di Arcevia DGR n. 1101/2009
Barbara Comune di Barbara DGR n. 1101/2009
Belvedere Ostrense Provincia di Ancona (*)  
Camerano Comune di Camerano DGR n. 1101/2009
Camerata Picena Provincia di Ancona (*)  
Castelbellino Comune di Castelbellino DGR n. 233/2020
Castelfidardo Comune di Castelfidardo DGR n. 1101/2009
Castelleone di Suasa Comune di Castelleone di Suasa DGR n. 1101/2009
Castelplanio Comune di Castelplanio DGR n. 1101/2009
Cerreto d'Esi Provincia di Ancona DGR n. 1257/2019
Chiaravalle Provincia di Ancona DGR n. 1384/2020
Corinaldo Comune di Corinaldo DGR n. 30/2010
Cupramontana Comune di Cupramontana DGR n. 1101/2009
Fabriano Comune di Fabriano DGR n. 1101/2009
Falconara Marittima Comune di Falconara Marittima DGR n. 1101/2009
Filottrano Comune di Filottrano DGR n. 1101/2009
Genga Comune di Genga DGR n. 1101/2009
Jesi Comune di Jesi DGR n. 1101/2009
Loreto Comune di Loreto DGR n. 1101/2009
Maiolati Spontini Comune di Maiolati Spontini DGR n. 1101/2009
Mergo Provincia di Ancona DGR n. 1593/2017
Monsano Provincia di Ancona (*)  
Montecarotto Provincia di Ancona (*)  
Montemarciano Provincia di Ancona DGR n. 810/2019
Monte Roberto Comune di Monte Roberto DGR n. 1553/2019
Monte San Vito Provincia di Ancona (*)  
Morro d'Alba Provincia di Ancona (*)  
Numana Comune di Numana DGR n. 1101/2009
Offagna Provincia di Ancona (*)  
Osimo Comune di Osimo DGR n. 1101/2009
Ostra Provincia di Ancona DGR.n.1444/2023
Ostra Vetere Comune di Ostra Vetere DGR n. 1101/2009
Poggio San Marcello Provincia di Ancona (*)  
Polverigi Comune di Polverigi DGR n. 1101/2009
Rosora Comune di Rosora DGR n. 1101/2009
San Marcello Provincia di Ancona DGR n. 1214/2021
San Paolo di Jesi Comune di San Paolo di Jesi DGR n. 1101/2009
Santa Maria Nuova Provincia di Ancona (*)  
Sassoferrato Provincia di Ancona (*)  
Senigallia Comune di Senigallia DGR n. 1101/2009
Serra de' Conti Provincia di Ancona DGR n. 1196/2023
Serra San Quirico Provincia di Ancona (*)  
Sirolo Comune di Sirolo DGR n. 1101/2009
Staffolo Comune di Staffolo DGR n. 1101/2009
Trecastelli Provincia di Ancona (*)  

Elenco dei comuni nella Provincia di Macerata
NOME ENTE ENTE IN POSSESSO DEI REQUISITI
PER ESERCIZIO DELEGA PAESAGGISTICA
ATTO REGIONALE DI RICOGNIZIONE
Apiro Comune di Apiro DGR n. 1101/2009
Appignano Comune di Appignano DGR n. 1101/2009
Belforte del Chienti Comune di Belforte del Chienti DGR n. 1101/2009
Bolognola Provincia di Macerata (*)  
Caldarola Comune di Caldarola DGR n. 1101/2009
Camerino Unione Montana "Marca di Camerino" DGR n. 414/2015
Camporotondo di Fiastrone Comune di Camporotondo di Fiastrone DGR n. 1101/2009
Castelraimondo Comune di Castelraimondo DGR n. 1101/2009
Castelsantangelo sul Nera Provincia di Macerata DGR n. 311/2015
Cessapalombo Comune di Cessapalombo DGR n. 1101/2009
Cingoli Comune di Cingoli DGR n. 1101/2009
Civitanova Marche Comune di Civitanova Marche DGR n. 1101/2009
Colmurano Provincia di Macerata (*)  
Corridonia Comune di Corridonia DGR n. 1101/2009
Esanatoglia Comunità Montana Alta Valle Potenza Esino DGR n. 1101/2009
Fiastra Comunità Montana di Camerino DGR n. 1101/2009
Fiuminata Comune di Fiuminata DGR n. 1101/2009
Gagliole Comune di Gagliole DGR n. 1101/2009
Gualdo Provincia di Macerata (*)  
Loro Piceno Comune di Loro Piceno DGR n. 1101/2009
Macerata Comune di Macerata DGR n. 1101/2009
Matelica Comune di Matelica DGR n. 1101/2009
Mogliano Comune di Mogliano DGR n. 1101/2009
Montecassiano Comune di Montecassiano DGR n. 1101/2009
Monte Cavallo Provincia di Macerata DGR n. 204/2015
Montecosaro Comune di Montecosaro DGR n. 1101/2009
Montefano Comune di Montefano DGR n. 1101/2009
Montelupone Comune di Montelupone DGR n. 1101/2009
Monte San Giusto Comune di Monte San Giusto DGR n. 1101/2009
Monte San Martino Provincia di Macerata (*)  
Morrovalle Provincia di Macerata (*)  
Muccia Provincia di Macerata (*)  
Penna San Giovanni Provincia di Macerata (*)  
Petriolo Comune di Petriolo DGR n. 724/2011
Pieve Torina Comunità Montana di Camerino DGR n. 1101/2009
Pioraco Provincia di Macerata DGR n. 142/2013
Poggio San Vicino Comune di Poggio San Vicino DGR n. 1101/2009
Pollenza Comune di Pollenza DGR n. 1101/2009
Porto Recanati Comune di Porto Recanati DGR n. 1101/2009
Potenza Picena Comune di Potenza Picena DGR n. 1101/2009
Recanati Comune di Recanati DGR n. 1101/2009
Ripe San Ginesio Provincia di Macerata DGR n. 1719/2023
San Ginesio Comune di San Ginesio DGR n. 1101/2009
San Severino Marche Comune di San Severino Marche DGR n. 1101/2009
Sant'Angelo in Pontano Provincia di Macerata (*)  
Sarnano Comune di Sarnano DGR n. 1101/2009
Sefro Comunità Montana Alta Valle Potenza Esino DGR n. 1101/2009
Serrapetrona Comune di Serrapetrona DGR n. 1101/2009
Serravalle di Chienti Comunità Montana di Camerino DGR n. 1101/2009
Tolentino Comune di Tolentino DGR n. 1101/2009
Treia Comune di Treia DGR n. 1101/2009
Urbisaglia Comune di Urbisaglia DGR n. 1101/2009
Ussita Comune di Ussita DGR n. 1101/2009
Valfornace Comune di Valfornace DGR n. 943/2022
Visso Comune di Visso DGR n. 1101/2009

Elenco dei comuni nella Provincia di Fermo
NOME ENTE ENTE IN POSSESSO DEI REQUISITI
PER ESERCIZIO DELEGA PAESAGGISTICA
ATTO REGIONALE DI RICOGNIZIONE
Altidona Comune di Altidona DGR n. 1101/2009
Amandola Comune di Amandola DGR n. 843/2018
Belmonte Piceno Provincia di Fermo (*)  
Campofilone Comune di Campofilone DGR n. 1101/2009
Falerone Provincia di Fermo (*)  
Fermo Comune di Fermo DGR n. 1101/2009
Francavilla d'Ete Provincia di Fermo (*)  
Grottazzolina Provincia di Fermo (*)  
Lapedona Provincia di Fermo (*)  
Magliano di Tenna Provincia di Fermo (*)  
Massa Fermana Provincia di Fermo (*)  
Monsampietro Morico Provincia di Fermo (*)  
Montappone Provincia di Fermo (*)  
Montefalcone Appennino Provincia di Fermo (*)  
Montefortino Provincia di Fermo (*)  
Monte Giberto Provincia di Fermo (*)  
Montegiorgio Comune di Montegiorgio DGR n. 1101/2009
Montegranaro Comune di Montegranaro DGR n. 30/2010
Monteleone di Fermo Comune di Monteleone di Fermo DGR n. 1101/2009
Montelparo Provincia di Fermo (*)  
Monte Rinaldo Provincia di Fermo (*)  
Monterubbiano Comune di Monterubbiano DGR n. 1101/2009
Monte San Pietrangeli Provincia di Fermo (*)  
Monte Urano Comune di Monte Urano DGR n. 1101/2009
Monte Vidon Combatte Provincia di Fermo (*)  
Monte Vidon Corrado Provincia di Fermo (*)  
Montottone Provincia di Fermo DGR n. 935/2016
Moresco Provincia di Fermo DGR n. 338/2016
Ortezzano Comune di Ortezzano DGR n. 30/2010
Pedaso Comune di Pedaso DGR n. 1101/2009
Petritoli Provincia di Fermo (*)  
Ponzano di Fermo Provincia di Fermo (*)  
Porto San Giorgio Comune di Porto San Giorgio DGR n. 1101/2009
Porto Sant'Elpidio Comune di Porto Sant'Elpidio DGR n. 1101/2009
Rapagnano Provincia di Fermo DGR n. 855/2023
Santa Vittoria in Matenano Provincia di Fermo (*)  
Sant'Elpidio a Mare Comune di Sant'Elpidio a Mare DGR n. 1101/2009
Servigliano Comune di Servigliano DGR n. 1101/2009
Smerillo Provincia di Fermo (*)  
Torre San Patrizio Comune di Torre San Patrizio DGR n. 1101/2009

Elenco dei comuni nella Provincia di Ascoli Piceno
NOME ENTE ENTE IN POSSESSO DEI REQUISITI
PER ESERCIZIO DELEGA PAESAGGISTICA
ATTO REGIONALE DI RICOGNIZIONE
Acquasanta Terme Comune di Acquasanta Terme DGR n. 1101/2009
Acquaviva Picena Comune di Acquaviva Picena DGR n. 1101/2009
Appignano del Tronto Comune di Appignano del Tronto DGR n. 1101/2009
Arquata del Tronto Comune di Arquata del Tronto DGR n. 1101/2009
Ascoli Piceno Comune di Ascoli Piceno DGR n. 1101/2009
Carassai Provincia di Ascoli Piceno (*)  
Castel di Lama Comune di Castel di Lama DGR n. 158/2022
Castignano Comune di Castignano DGR n. 1101/2009
Castorano Provincia di Ascoli Piceno (*)  
Colli del Tronto Provincia di Ascoli Piceno (*)  
Comunanza Provincia di Ascoli Piceno DGR n. 1628/2019
Cossignano Provincia di Ascoli Piceno (*)  
Cupra Marittima Comune di Cupra Marittima DGR n. 1101/2009
Folignano Comune di Folignano DGR n. 1101/2009
Force Provincia di Ascoli Piceno (*)  
Grottammare Comune di Grottammare DGR n. 1101/2009
Maltignano Comune di Maltignano DGR n. 30/2010
Massignano Comune di Massignano DGR n. 1347/2022
Monsampolo del Tronto Comune di Monsampolo del Tronto DGR n. 1101/2009
Montalto delle Marche Provincia di Ascoli Piceno (*)  
Montedinove Provincia di Ascoli Piceno (*)  
Montefiore dell'Aso Comune di Montefiore dell'Aso DGR n. 30/2010
Montegallo Comune di Montegallo DGR n. 1101/2009
Montemonaco Provincia di Ascoli Piceno (*)  
Monteprandone Comune di Monteprandone DGR n. 724/2011
Offida Comune di Offida DGR n. 1101/2009
Palmiano Comune di Palmiano DGR n. 1101/2009
Ripatransone Comune di Ripatransone DGR n. 724/2011
Roccafluvione Comune di Roccafluvione DGR n. 1101/2009
Rotella Provincia di Ascoli Piceno (*)  
San Benedetto del Tronto Comune di San Benedetto del Tronto DGR n. 1101/2009
Spinetoli Comune di Spinetoli DGR n. 1737/2011
Venarotta Comune di Venarotta DGR n. 1101/2009

Elenco delle province e altri enti in possesso dei requisiti
ENTE IN POSSESSO DEI REQUISITI PER ESERCIZIO DELEGA PAESAGGISTICA ATTO REGIONALE DI RICOGNIZIONE
Provincia di Ancona DGR n. 1101/2009
Provincia di Ascoli Piceno DGR n. 1101/2009
Provincia di Macerata DGR n. 1101/2009
Provincia di Pesaro Urbino DGR n. 1101/2009
Provincia di Fermo DGR n. 30/2010
Comunita Montana Alte Valli Potenza Esino DGR n. 1101/2009
Comunita Montana Camerino DGR n. 1101/2009
Comunita Montana Alto e Medio Metauro DGR n. 1101/2009
Comunita Montana del Montefeltro DGR n. 30/2010
Unione Montana Marca di Camerino DGR n. 414/2015

 

 Progetto HISTCAPE

Nel corso del progetto HISTCAPE 12 partner, tra cui la Regione Marche, provenienti da 10 paesi europei, hanno lavorato per identificare buone pratiche, definire raccomandazioni, sperimentare nuove soluzioni progettuali attraverso azioni pilota su un tema di grande rilievo come quello della tutela e valorizzazione delle città storiche, dei beni culturali e dei paesaggi che li circondano.

Infatti, benché costituiscano un tratto distintivo e unico dell’identità europea, i paesaggi rurali delle aree interne sono stati ovunque colpiti da fenomeni negativi quali spopolamento, disoccupazione e, in generale, diminuzione del reddito disponibile. Una delle strategie disponibili  per affrontare questa situazione, che interessa al tempo stesso società, ambiente ed economia, consiste nel puntare alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico attraverso progetti integrati e pluridimensionali, basati sulla promozione di processi di partecipazione sociale e  sulla valorizzazione del potenziale economico della cultura e del paesaggio. La Regione Marche ha, in particolare, progettato e implementato un’azione pilota, che si è svolta ad Arcevia, per sperimentare una politica innovativa e multidimensionale di paesaggio. La domanda da cui si è partiti è stata la seguente: è possibile progettare un’azione sul paesaggio che abbia nello stesso tempo  la capacità di rafforzare la società locale e di creare prospettive di sviluppo?  Il lavoro svolto ad Arcevia, attraverso la partecipazione attiva dei cittadini sembra rendere credibile l’ipotesi per cui, se si favoriscono pratiche di partecipazione e si affida un ruolo costruttivo alla conoscenza tacita dei soggetti locali,  si possono attivare azioni (e forse, in prospettiva, politiche più strutturate) che, partendo dal paesaggio,  possano infine produrre effetti di sviluppo endogeno place-based.   L’esperimento condotto ad Arcevia rappresenta una pratica innovativa replicabile in altri contesti regionali ed europei. E' disponibile per il download il report dell’azione pilota di Arcevia (in Italiano e in Inglese) dal titolo "Paesaggio, Conoscenza Tacita e Sviluppo Locale / Landscape, Tacit Knowledge and Local Develpment".

E’ inoltre disponibile la brochure finale del progetto (in Italiano)

Il volume conclusivo del progetto HISTCAPE contenente  buone pratiche e linee guida, dal titolo Cultural Heritage, Landscape and Rural Development (solo in Inglese) può essere scaricato da questa pagina: http://www.histcape.eu/documents2/histcape-final-guidebook Maggiori informazioni su HISTCAPE sono disponibili nel sito www.histcape.eu.  

 

 

 

Progetto EUROPETOUR

Il paesaggio e il patrimonio culturale sono una risorsa importante per le aree rurali. Se da un lato rappresentano valori simbolici e identitari per le comunità locali, dall’altro lato sono potenziali risorse da attivare per sostenere l’economia delle aree interne e per rendere le comunità che le abitano maggiormente vitali.
Si può dunque realizzare una politica del paesaggio anche comunicando le specificità locali e quindi offrendole come prodotto nello specifico mercato del turismo culturale delle aree rurali.
La Regione Marche ha partecipato al progetto ERASMUS + EUROPETOUR in cui erano complessivamente presenti 10 partner provenienti da 8 paesi europei. La Regione Marche contribuito al progetto in particolare focalizzando il tema della narrazione dei paesaggi attraverso i Social Media, in un incontro organizzato in collaborazione con il Social Media Team della Fondazione Marche Cultura che si è svolto ad Ancona il 19 giugno 2018, alla presenza della Vicepresidente Casini.

Gli operatori della cultura e del turismo rurale potranno trovare nel sito del progetto, oltre ad informazioni più dettagliate, anche un semplice manuale, composto  da 8 moduli, che mira a creare un linguaggio comune tra operatori del turismo, della cultura e operatori economici nonché un manuale per l’uso dei social media nel campo del turismo culturale nelle aree rurali.

 

 

Aree tutelate per legge ART. 142 D.LGS 42/2004

Descrizione:
Sulla base cartografica in scala 1:25.000, a copertura dell’intero territorio regionale, all’entrata in vigore della legge 431/85 sono rappresentate con retinature di diverso colore le aree oggetto di tutela paesistica. La carta elaborata nel 1985, si compone di n.133 tavolette, ciascuna del formato di cm.48x46, relative all’intera regione.

Disponibilità:
La cartografia, composta da 133 tavolette , ciascuna delle dimensioni di cm.48x46, è disponibile su supporto cartaceo a stampa a colori e viene fornita per la sola consultazione , previa presentazione di motivata richiesta scritta, presso la Posizione di Funzione Urbanistica, Paesaggio e Informazioni Territoriali.

Avvertenza: le perimetrazioni riportate nella cartografia pubblicata non hanno valore giuridico; per l’esatta individuazione delle aree tutelate occorre fare riferimento agli elaborati originali e/o ai testi normativi pubblicati sul B.U.R. Marche o sulla Gazzetta giuridico.

 

Scarica le tavolette 

Quadro d'unione Tavolette 25000

Paes_108-I-NE.zip Paes_108-I-NO.zip Paes_108-I-SE.zip
Paes_108-I-SO.zip Paes_108-II-NE.zip Paes_108-II-NO.zip
Paes_108-II-SE.zip Paes_108-II-SO.zip Paes_108-III-NE.zip
Paes_108-III-SE.zip Paes_108-IV-NE.zip Paes_108-IV-SE.zip
Paes_109-I-NE.zip Paes_109-I-NO.zip Paes_109-I-SE.zip
Paes_109-I-SO.zip Paes_109-II-NE.zip Paes_109-II-NO.zip
Paes_109-II-SE.zip Paes_109-II-SO.zip Paes_109-III-NE.zip
Paes_109-III-NO.zip Paes_109-III-SE.zip Paes_109-III-SO.zip
Paes_109-IV-SE.zip Paes_109-IV-SO.zip Paes_110-II-SO.zip
Paes_110-III-NE.zip Paes_110-III-NO.zip Paes_110-III-SE.zip
Paes_110-III-SO.zip Paes_110-IV-SO.zip Paes_115-I-NE.zip
Paes_115-I-NO.zip Paes_115-I-SE.zip Paes_115-I-SO.zip
Paes_115-IV-NE.zip Paes_116-I-NE.zip Paes_116-I-NO.zip
Paes_116-I-SE.zip Paes_116-I-SO.zip Paes_116-II-NE.zip
Paes_116-II-NO.zip Paes_116-II-SE.zip Paes_116-II-SO.zip
Paes_116-III-NE.zip Paes_116-III-NO.zip Paes_116-IV-NE.zip
Paes_116-IV-NO.zip Paes_116-IV-SE.zip Paes_116-IV-SO.zip
Paes_117-I-NE.zip Paes_117-I-NO.zip Paes_117-I-SE.zip
Paes_117-I-SO.zip Paes_117-II-NE.zip Paes_117-II-NO.zip
Paes_117-II-SE.zip Paes_117-II-SO.zip Paes_117-III-NE.zip
Paes_117-III-NO.zip Paes_117-III-SE.zip Paes_117-III-SO.zip
Paes_117-IV-NE.zip Paes_117-IV-NO.zip Paes_117-IV-SE.zip
Paes_117-IV-SO.zip Paes_118-III-NE.zip Paes_118-III-NO.zip
Paes_118-III-SE.zip Paes_118-III-SO.zip Paes_118-IV-NO.zip
Paes_118-IV-SE.zip Paes_118-IV-SO.zip Paes_123-I-NE.zip
Paes_123-I-NO.zip Paes_123-I-SE.zip Paes_123-II-NE.zip
Paes_123-II-SE.zip Paes_124-I-NE.zip Paes_124-I-NO.zip
Paes_124-I-SE.zip Paes_124-I-SO.zip Paes_124-II-NE.zip
Paes_124-II-NO.zip Paes_124-II-SE.zip Paes_124-II-SO.zip
Paes_124-III-NE.zip Paes_124-III-NO.zip Paes_124-III-SE.zip
Paes_124-III-SO.zip Paes_124-IV-NE.zip Paes_124-IV-NO.zip
Paes_124-IV-SE.zip Paes_124-IV-SO.zip Paes_125-I-NO.zip
Paes_125-I-SO.zip Paes_125-II-NO-NE.zip Paes_125-II-SE.zip
Paes_125-II-SO.zip Paes_125-III-NE.zip Paes_125-III-NO.zip
Paes_125-III-SE.zip Paes_125-III-SO.zip Paes_125-IV-NE.zip
Paes_125-IV-NO.zip Paes_125-IV-SE.zip Paes_125-IV-SO.zip
Paes_131-I-NE.zip Paes_132-I-NE.zip Paes_132-I-NO.zip
Paes_132-I-SE.zip Paes_132-I-SO.zip Paes_132-II-NE.zip
Paes_132-II-NO.zip Paes_132-II-SE.zip Paes_132-II-SO.zip
Paes_132-III-NE.zip Paes_132-III-SE.zip Paes_132-IV-NE.zip
Paes_132-IV-NO.zip Paes_132-IV-SE.zip Paes_132-IV-SO.zip
Paes_133-I-NE.zip Paes_133-I-NO.zip Paes_133-I-SE.zip
Paes_133-I-SO.zip Paes_133-III-NE.zip Paes_133-III-NO.zip
Paes_133-III-SO.zip Paes_133-IV-NE.zip Paes_133-IV-NO.zip
Paes_133-IV-SE.zip Paes_133-IV-SO.zip  

 

 

Qualità urbana (ex L.R. 16/2005)

 

Quadro conoscitivo regionale sulla riqualificazione urbana


La redazione del Quadro conoscitivo regionale sulla riqualificazione urbana, regolata dall’art. 4 della Legge Regionale 16/2005, prevede che siano indagate “le dinamiche economiche, sociali, urbane e territoriali delle aree segnalate dai Comuni” […] e “le relazioni e dinamiche esistenti e potenziali tra le stesse, la città e il territorio”, al fine di giungere a delineare possibili azioni strategiche utili a guidare la riqualificazione di parti urbane significative.

Quadro conoscitivo regionale sulla riqualificazione urbana

Proposta di regolamento attuativo della L.R. 16/2005




Tavole conoscitive sul degrado urbano
sulla base delle segnalazioni effettuate dai Comuni entro giugno 2008
 
1. Degrado fisico e sociale dei centri storici  2. Fenomeni di degrado fisico e funzionale nelle aree urbane centrali
3. Aree industriali dismesse 4. Fenomeni di degrado puntuali e specifici
5. Edifici in contrasto e usi incoerenti delle aree libere 6. Inquinamento elettromegnetico
7. Coerenza e degrado delle infrastrutture 8. Degrado edilizio
9. Disagio sociale  10. Fattori di degrado delle aree PEEP
11. Aree a rischio di esondazione  
 

Normativa
L.R.16/2005 "Disciplina degli interventi di riqualificazione urbana e indirizzi per le aree produttive ecologicamente attrezzate"

 

Database riqualificazione urbana

Realizzato per raccogliere le informazioni sulle aree urbane degradate. La compilazione avviene attraverso la collaborazione dei Comuni interessati. Le informazioni inserite saranno oggetto di elaborazioni che costituiranno il quadro conoscitivo alla base delle politiche pubbliche che la Regione Marche intende realizzare per la promozione della riqualificazione urbana.

Tabella e Mappa dei Comuni che hanno aderito alla banca dati e trasmesso le informazioni (settembre 2011).

Accedi al database

 


Aree urbane funzionali

Le Marche (e in generale tutta l’Italia) si caratterizzano per una concentrazione insediativa lungo le coste e in agglomerati in cui un comune centrale assume il ruolo di riferimento amministrativo, produttivo e culturale, mentre la residenza si allontana nelle aree di cintura, ma rimane dipendente dal centro.
Si può affermare che nelle Marche si assiste a uno scollamento tra l’area urbana (città dispersa o città in nuce), nella quale si producono i maggiori squilibri ambientali, e il soggetto che esercita il potere di governo. La sostenibilità urbana nelle Marche deve quindi passare per il riconoscimento di questo scollamento, dei costi (ambientali, sociali ed economici) derivanti da questo scollamento e per l’individuazione degli strumenti che consentono di governare la sostenibilità dell’area urbana.
La città dispersa è diversa dalla città diffusa. Siamo in presenza di luoghi distanti, ma nelle mappe cognitive degli individui (data anche l’elevata propensione alla mobilità in auto) organizzati in forma di città.
La città dispersa porta con sé dei costi sociali che possono essere presi in considerazione sia in termini assoluti, come per ogni processo economico, che in termini relativi, cioè rispetto ai costi sociali del processo economico della città compatta. La principale fonte dei costi sociali è la mobilità.
Alla città in nuce manca un aspetto dell’identità urbana: l’assenza di politiche pubbliche alla scala del territorio integrato. Non operano né meccanismi di percezione dei disequilibri alla scala della città in nuce né meccanismi di aggiustamento. Dal primo punto di vista l’area non è stata oggetto di pianificazione strategica alla scala pertinente. Dal secondo punto di vista non vi sono forme di cooperazione istituzionalizzata relativamente al governo dell’evoluzione territoriale ed economica (vi sono solo alcune limitate esperienze di gestione transcomunale di servizi di base)


  Cartografia aree urbane funzionali
  
  Elenco dei Comuni appartenenti alle aree urbane funzionali
  
  Il policentrismo nelle Marche: un caso di studio (2007 progetto POLYDEV) 
  
  Polycentrism and sustainable development in the Marche Region (2007) 
  
  Le aree urbane funzionali nelle Marche (2005 progetto PLANET CENSE)

Il Web Gis dei Beni Paesaggistici della Regione Marche rappresenta, sulla base cartografica regionale, i beni paesaggistici previsti dall’art. 136 del Codice del Paesaggio (D.lg.vo 42/2004); nonché le zone di interesse archeologico vincolate ai sensi dell’articolo 142 lett. m) del Codice del Paesaggio.

La base cartografica vettoriale visualizzata alle differenti scale deriva dalle informazioni contenute nella Carta Tecnica Regionale (CTR scala 1:1000), ad aumentare del livello di ingrandimento si incrementa il grado di dettaglio della rappresentazione, fino a visualizzare la CTR nella sua versione a stampa.

Per migliorare la riconoscibilità dei luoghi e far apprezzare la loro trasformazione nel tempo c’è la possibilità di visualizzare, solo alle scale di dettaglio, una serie di ortofoto che coprono il periodo temporale dal 1977 al 2013.

Tutti gli strati informativi, a partire dai livelli dei Beni Paesaggistici, sono interrogabili restituendo le principali informazioni relative all’elemento grafico selezionato.

Per i livelli relativi ai Beni Paesaggistici è possibile visualizzare, tramite collegamento ipertestuale, una scheda identificativa dove sono schematizzate le informazioni relative alle aree tutelate. Da detta scheda si visualizzano le specifiche cartografie di dettaglio dove vengono individuati, anche su base catastale, i perimetri tutelati. Per i beni paesaggistici previsti dall’art. 136 del Codice del Paesaggio è possibile visualizzare anche copia dei provvedimenti di tutela.

Avvertenza : Le perimetrazioni delle aree tutelate derivano da un lavoro di trasposizione sulla base cartografica ufficiale della Regione Marche (CTR), e su base catastale, delle informazioni contenute nei decreti di vincolo vigenti. Dette operazioni sono state svolte in condivisione da tecnici della Regione Marche e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Le schede monografiche identificative relative alle aree perimetrate costituiranno un elaborato dell’aggiornamento del Piano Paesistico Regionale in corso di revisione. Sino all’approvazione del Piano i perimetri individuati costituiscono un’utile indicazione per la localizzazione delle aree vincolate che dovrà comunque fare sempre riferimento agli atti istitutivi. In considerazione della potenziale non esaustività della banca dati del Web Gis rispetto alla situazione vincolistica effettiva, della variabilità del grado di accuratezza posizionale delle delimitazioni di vincolo rappresentate nel sistema rispetto a quanto determinato da norme e provvedimenti ufficiali, nonché delle particolari problematiche relative alla corretta perimetrazione delle aree tutelate, il Web Gis dei Beni Paesaggistici della Regione Marche  è attualmente da considerarsi un sistema di archiviazione e rappresentazione a carattere meramente informativo e di supporto ricognitivo, attraverso il quale è possibile effettuare riscontri sullo stato della situazione vincolistica relativa ai beni paesaggistici previsti dall’art. 136 del Codice del Paesaggio in via di prima approssimazione, ma a cui non può essere attribuita valenza di tipo certificativo.”

 

Per permettere una migliore fruizione del sistema sono previste delle funzioni di ricerca strutturate per Comune, per Toponimo, per Foglio catastale e per dati relativi ai Beni Paesaggistici.

Il sistema permette inoltre di creare delle stampe delle aree di interesse.

 

 

MANUALE D'USO del Sistema Informativo Beni Paesaggistici della Regione Marche

 

 

 

 

Erogazione di contributi alla Fondazione regionale Marche Cultura (che comprende una sezione Film Commission) per la realizzazione di film che valorizzino particolari aspetti del paesaggio delle Marche.

La Convenzione Europea per il Paesaggio e anche la sensibilità diffusa hanno allargato  l’attenzione ad una serie di paesaggi, definibili per brevità, “ordinari” in cui le semplici politiche di tutela si dimostrano insufficienti o difficilmente applicabili.  Per ottenere migliori paesaggi ordinari è allora necessario immaginare politiche proattive e innovative, capaci di incidere anche sulle condizioni che permettono di avere buoni paesaggi come il radicamento nell'immaginario collettivo inteso come precondizione per il riconoscimento e la cura di specifici paesaggi o la disponibilità di occasioni di lavoro per segmenti di popolazione giovane e qualificata vista come condizione per la presenza sui luoghi di comunità vitali.

 

In primo piano

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I PAESAGGI DEL SISMA DELLE MARCHE AL FESTIVAL DI CANNES CON IL CORTO “COSÌ IN TERRA”. CASINI: “STORIE PIENE DI SIGNIFICATI PER GUARDARE AL FUTURO E OFFRIRE UNA SUGGESTIVA TESTIMONIANZA DI QUANTO STA AVVENENDO”

Data:13/04/2018
Le Marche del sisma approdano al Festival di Cannes con il cortometraggio “Così in terra”, per la regia di Pier Lorenzo Pisano. Verrà proiettato nella sezione “Cinéfondation”, dedicata ai lavori realizzati dagli studenti di cinema di tutti i paesi del mondo. Sono stati scelti 17 film tra i 2.426 presentati, in rappresentanza di 14 Stati di quattro continenti. Quello marchigiano è l’unico corto selezionato per l’Italia. È stato interamente girato nelle zone del sisma, nelle frazioni di Acquasanta Terme (Quintodecimo, Tallacano, San Vito, Cascate di Forcella – Mulino Pompili).
Frutto della collaborazione tra Regione Marche e Film Commission - Fondazione Marche Cultura, il corto è stato realizzato nell’ambito del progetto Marche Landscape Cinefund, per promuovere il paesaggio marchigiano attraverso progetti cine audiovisivi che parlino di territorio e dei luoghidella vita quotidiana.
“Sostenere film in cui il paesaggio giochi un ruolo importante e ispiri storie piene di significati condivisi ci è sembrato un modo interessante ed innovativo di lavorare, nelle Marche, sui temi della Convenzione europea per il paesaggio - ha dichiarato la vicepresidente della Regione Marche, Anna Casini - La realizzazione di "Così in terra", poi, è stata l’occasione per occuparsi dei paesaggi colpiti dal sisma, creando un’opportunità unica in cui, le comunità locali, hanno potuto mostrare la loro resilienza e vitalità e, il paesaggio delle Marche, la sua capacità di creare senso di identificazione e di indicare prospettive per il futuro”. 

Comunicato stampa del 13/04/2018 (versione integrale)

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"MARCHE LANDSCAPE CINE FUND UNDER35" - BANDO DI SOSTEGNO ALLA PRODUZIONE DI CORTOMETRAGGI REALIZZATI DA REGISTI UNDER 35 PUBBLICATO SUL SITO DELLA FONDAZIONE MARCHE CULTURA Con l’obiettivo di innovare le politiche di paesaggio secondo gli indirizzi della Convenzione Europea, la regione Marche, in collaborazione con Fondazione Marche Cultura, ha istituito il Marche Landscape Cine Fund, un fondo che intende sostenere film che focalizzino particolari aspetti del paesaggio delle Marche. L’obiettivo è quello di pensare politiche attive che favoriscano il radicamento dei paesaggi delle Marche nell’immaginario collettivo e che creino al tempo stesso occasioni di lavoro che trovino origine dal paesaggio e dalla suo trattamento con gli strumenti della produzione culturale Inoltre, per accentuare il valore sociale del Marche Landscape Cine Fund si è deciso di promuovere giovani professionalità e di dare l’opportunità a giovani talenti di esplorare un tema di frontiera come quello dell’uso del cinema per una politica di paesaggio. E’ stato bandito un concorso riservato a film makers marchigiani under 35 il cui bando, con scadenza 20 gennaio 2017, è pubblicato integralmente nel sito della Fondazione Marche Cultura con il titolo “Marche Landscape Cine Fund Under 35”: http://fondazionemcm.it/avvisi_bandi L’obiettivo è quello di selezionare progetti cinematografici dove il cinema narrativo non riduca “il paesaggio a sfondo teatrale, di accompagnamento musicale visivo per le storie raccontate e la drammaturgia dei personaggi” (S. Bernardi) ma dove al paesaggio venga restituita autonomia e complessità che gli faccia eccedere il ruolo di sfondo per assumere quello di interlocutore dei personaggi o, ancor meglio di generatore di storie. La frase “Every landscape tells a story” con cui è intitolata una recente intervista a Wim Wenders, pubblicata sull’Economist ben sintetizza lo spirito dell’iniziativa della Regione Marche.

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Contatti

UO responsabile dell'istruttoria e del procedimento: Vincenzo Zenobi

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Recapiti segreteria

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Orario di ricevimento del pubblicodal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00


Come raggiungerci

REGIONE MARCHE - PF Urbanistica, Paesaggio e Informazioni territoriali

Palazzo Leopardi - Via Tiziano 44, 60125 Ancona



Conformità PTC

La Legge Regionale 34/92 ha assegnato alle Province, all’art.2 e all’art. 12,  il compito di determinare gli indirizzi generali di assetto del territorio a livello provinciale attraverso il Piano Territoriale di Coordinamento, cui debbono conformarsi i Piani Regolatori Generali dei Comuni.

I PTC e le loro varianti sono elaborati nel rispetto della pianificazione regionale. La conformità al PPAR e al PIT nonché il rispetto delle normative e degli indirizzi statali e regionali in tema di programmazione socio-economica e territoriale viene accertata con un decreto del Presidente della Giunta Regionale, secondo una procedura stabilita dalla L.R. 34/92 all’art.25.

 

Link Utili

 

Attraverso i collegamenti alle pagine WEB delle Province è possibile la consultazione degli elaborati cartografici e le NTA dei Piani Territoriali di Coordinamento di cui all’art. 25  della Legge Urbanistica Regionale (LR n. 34/92)

Provincia di Ancona 

Provincia di Pesaro-Urbino 

Provincia di Macerata 

Provincia di Ascoli Piceno  


Provincia di Fermo

  

 

 

 

 

 

Campagna fotografica "Per una fenomenologia dei paesaggi ordinari" Nell’ambito delle attività di osservazione  del paesaggio, anche a supporto delle attività di revisione del piano paesistico ambientale regionale, la Regione Marche, attraverso un bando ha commissionato una campagna fotografica, sul tema dei paesaggi ordinari, a un gruppo di fotografi coordinati da Guido Guidi. Il lavoro ha prodotto un filmato e oltre 500 foto che descrivono, attraverso l’occhio  di Guido Guidi e dei suoi collaboratori, i paesaggi  marchigiani della vita quotidiana. I paesaggi cioè che i marchigiani costruiscono con le loro azioni  quotidiane, a volte definiti attraverso  singoli particolari e  oggetti ( un cartello pubblicitario piuttosto che una balaustra di recinzione che si apre sulla campagna), a volte descritti da parti di città e da tessuti urbani estesi (i retro delle città della costa viste dalla ferrovia litoranea,  oppure i capannoni e le case viste delle strade di fondovalle).

Nel filmato alcune frasi dell’intervista a Guido Guidi  sono particolarmente  significative e  utili per  capire la sua narrazione: “ cercare quelle tracce che rendessero evidente la sostanza senza forzare mai la mano. ”  e più avanti “quello che intendo quando fotografo un oggetto non è quello di trasformarlo in qualcos’altro, farlo diventare una metafora… semplicemente cerco di ripulirlo, di ritrovarlo nella sua essenza  ..una logica molto semplice di appropriazione, quasi fisica, dell’oggetto in una continua analisi processuale degli elementi costitutivi del paesaggio.”